In questa pellicola cinematografica andata in onda ieri sera su canale 5, molti di voi si saranno rispecchiati nella storia tra la Cortellesi e Albanese. In questo film si parla della difficoltà dei rapporti umani in questa società dove si è sempre di corsa e si tende a dare troppo valore al ceto sociale al quale una persona appartiene. La trama in breve ci racconta le difficoltà di Monica e Giovanni nel rapportarsi a vicenda essendo di due universi praticamente opposti. Lui posato, intellettuale e dedito all’integrazione sociale che vive in una Roma storica, lei la classica burina romana, passionale e istintiva che arriva a fatica a fine giornata. Riusciranno questi due mondi a trovare un equilibrio? Il film ci accompagna nelle varie disavventure, incontri e scontri fra i due, facendoci riflettere e ridere e mostrandoci che alla fine tutto è possibile, basta volerlo! Il loro incontro avviene a causa dei loro figli che stanno assaporando i primi batticuori mentre i rispettivi genitori cercano di ostacolare questo sentimento. Faranno di tutto per cercare di impedire questo amore, si creeranno così metafore sull’amore e momenti divertenti che faranno riflettere tutti. Monica e Giovanni si troveranno catapultati l’uno nella vita dell’altro, lei quindi in un mondo raffinato di cui non conosce nulla e lui invece, in un mondo di periferia di cui non vuole assolutamente fare parte, e non vuole nemmeno che ne faccia parte la sua unica figlia per la quale stravede e ha progetti ben più ambiziosi. Lui quindi si troverà a dover vagare per cinema affollati in periferia con ragazzini urlanti e maleducati, mentre lei si ritroverà, dopo una giornata trascorsa in spiaggia, a conversare con scrittori, pittori e vip di arte contemporanea e argomenti vari di cui non conosce assolutamente nulla. Lei era abituata a trascorrere le sue vacanze a Coccia di Morto, ben altro ambiente da quello di Capalbio dove invece è costretta, se così si può dire, a frequentare per riuscire a dividere i due ragazzi. Quello che nessuno dei due si sarebbe aspettato è l’attrazione che è nata tra di loro anche se appartengono a due mondi così diversi e all’apparenza incompatibili. Alla fine i due ragazzi decidono di lasciarsi, invece Monica e Giovanni scoprono che le differenze tra di loro non sono così insormontabili dimostrando in tal modo che se si vuole tutto è possibile, anche se la loro storia è destinata a durare come un gatto in tangenziale. Questo film, anche se in maniera divertente, ci porta a riflettere sulla difficoltà dei rapporti interpersonali troppo spesso vissuti in modo sbagliato poggiati su regole non scritte che a volte allontanano le persone senza motivo. Colpa anche di una società che dà troppo valore all’ambiente dove uno vive, a come ci si veste o alle persone che si frequentano, condizionando in tal modo i rapporti tra le persone. Concludendo questo film ci insegna a scegliere con il cuore e non con la testa.
